Oromë: Difference between revisions
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Oromë si diletta a caccia di mostri e creature malvagie, cavalcando il suo destriero [[Nahar]] e suonando il suo grande corno [[Valaróma]]. Ama [[cavalli]] e [[cani | cani]] così come tutti gli alberi e le foreste. Nei boschi di [[Yavanna]] in [[Valinor]] allena la sua gente e le bestie per la caccia. <Ref name = vala> {{S | IIb}} </ref> Oromë è | Oromë si diletta a caccia di mostri e creature malvagie, cavalcando il suo destriero [[Nahar]] e suonando il suo grande corno [[Valaróma]]. Ama [[cavalli]] e [[cani | cani]] così come tutti gli alberi e le foreste. Nei boschi di [[Yavanna]] in [[Valinor]] allena la sua gente e le bestie per la caccia. <Ref name = vala> {{S | IIb}} </ref> Oromë è terribile nella rabbia, in contrasto con Tulkas che "cavalca sempre, nello sport o in guerra". | ||
Era il fratello di [[Nessa]] e il marito di [[Vána]]. <Nome riferimento = vala /> | |||
== Storia == | |||
Durante gli [[Anni degli alberi]], dopo che gran parte dei Valar si erano ritirati completamente dalla Terra di Mezzo e si erano nascosti in [[Aman]], Oromë fu l'ultimo a venire a Valinor, e anche allora cacciava ancora nel foreste della Terra di Mezzo in occasione. <ref name = vala /> Ha visitato [[Terra di Mezzo]] durante il [[Sonno di Yavanna]], dando la caccia a mostri e creature cadute e le ombre sono fuggite temporaneamente fino alla sua partenza. name = s1> {{S | 1}} </ ref> | |||
Quindi, fu responsabile di trovare gli [[Elfi]] quando si svegliarono a [[Cuiviénen]], e fu il primo a nominarli [[Eldar]]. Cercando di garantire la loro sicurezza, Oromë accompagnò gli Elfi da Cuiviénen al Beleriand. Essendo un potente cacciatore, era attivo nelle lotte contro [[Morgoth]]. | |||
' | Poiché Oromë era l'unica Vala che viaggiava in [[Terra di Mezzo]] durante [[Elder Days]], si credeva, anche durante [[Terza Era]] che i selvaggi [[mucche | buoi]] trovarono vicino il [[Sea of Rhun]] discende dal suo [[Kine of Araw | Kine]]. <ref> {{App | South}} </ref> | ||
'' '' 'Béma' '' '' era il nome usato dai [[Northmen]] per Oromë. Come grande cacciatore e cavaliere dei Valar, lui e il suo destriero Nahar erano conosciuti dal popolo amante dei cavalli di [[Rohan]], il quale sosteneva che i loro grandi cavalli, i [[Mearas]], avevano tirato fuori gli antenati da [ [Aman | the West]] di Béma stesso. <ref> {{App | Eorl}} </ref> | |||
== Etimologia == | |||
Si dice che il nome '' Oromë '' derivi dal suo nome [[Valarin]] '' '' 'Arōmēz' '' ''. <Ref name = Quendi> {{WJ | AD1}}, p. 400 </ ref> | |||
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'' '' 'Araw' '' '' ({{IPA | [ˈaraʊ]}}) era la forma [[Sindarin]] del nome di Oromë, <ref> {{PE | 17}}, p. 96 </ref> <ref> {{VT | 39a}}, pag. 10 </ref> mentre la sua forma [[North Sindarin]] era '' '' 'Arum' '' ''. <Ref name = Quendi> </ref> | |||
'' '' 'Tauron' '' '' era un epiteto usato da [[Sindar]] per Oromë. <Ref name = Index> {{S | Index}} </ref> <ref name = PM /> In il '' [[Valaquenta]] '', '' Tauron '' è tradotto come "Lord of Forests". <ref name = Index /> Un'altra traduzione è "The Forester". <ref> {{S | Index}} </ref> <ref name = PM> {{PM | XI}}, pag. 358 (nota 21) </ref> La lingua a cui appartiene il nome rimane non esplicita nei testi di [[Tolkien]]: | |||
# [[Quenya]] parola? La radice della parola potrebbe essere '' [[taure]] '' ("grande legno") più la fine '' [[-on]] ''. Il nome avrebbe quindi il significato di "Uno dei boschi". <ref> Suggerimento di [[User: Sage]] </ref> | |||
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# '' Tavros '' - il modulo '' Tauros '' è stato sostituito - utilizzato nei primi testi come '' [[Lay of Leithian]] ''. <ref> {{HM | LB}}, '' passim ' '</ref> Il nome è [[Noldorin | Gnomish]], definito come "fay del legno principale" lo spirito blu del bosco "". <ref> {{PE | 11}}, p. 69 </ref> <ref> {{LT1 | Appendice}}, pag. 267 </ref> <ref group = "note"> Il modulo '' Tavros '' qui citato dal '' [[[Parma Eldalamberon 11 | Gnomish Lexicon]] '', è definito come un "nome proprio". La forma '' tavros '' (con un minuscolo '' t '') è definita come "foresta, terra boscosa". </ref> | |||
# '' Tauros '' - il modulo '' Tauron '' sostituito - è una parola [[Noldorin]] definita in '' [[The Etymologies | Etymologies]] '' come significato "Forest-Dread" ([[Sundocarme | roots]] [[TAW | TÁWAR]] + [[GOS]]). <ref> {{LR | Etymologies}}, pag. 391 </ ref> | |||
Il nome '' Béma '' deriva dal [[Rohirric | lingua di Rohan]] ([[JRR Tolkien | Tolkien]] è stato ispirato dalla parola [[inglese antico]] '' [[Wikizionario: beme | béme]] '' "tromba"). <ref> {{PE | 17}}, p. 153 </ ref> | |||
== | Nelle traduzioni di [[Eriol]] [[inglese antico]], Oromë è indicato come '' Wáðfréa '' "Huntinglord", '' Huntena fréa '' "Hunting Lord and Lord of Hunters" e '' Wealdafréa '' "Lord of Forests". Il nome '' Béaming '' è una traduzione di Q. '' Aldaron ''. <ref> {{SM | QA1}} </ref> | ||
== == genealogia | |||
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Nella prima forma del [[legendarium | mitologia]], Oromë è stato descritto come il figlio di [[Aulë]] e [[Yavanna]] mentre aveva la figlia [[Nielíqui]] con [[Vána]]. <Rif> {{LT1 | Indice}}, pag. 288 </ ref> | Nella prima forma del [[legendarium | mitologia]], Oromë è stato descritto come il figlio di [[Aulë]] e [[Yavanna]] mentre aveva la figlia [[Nielíqui]] con [[Vána]]. <Rif> {{LT1 | Indice}}, pag. 288 </ ref> | ||
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21 ↑ JRR Tolkien, Christopher Tolkien (a cura di), The Silmarillion, "Valaquenta" |
Revision as of 11:35, 6 May 2020
{{}} Espansione
{{valar infobox
| Nome = Oromë
| image =
| caption = "Orome Hunts the Monsters of Morgoth" di Kip Rasmussen
| pronun =
| altri nomi = Arōmēz ( V)
Araw ( S)
Arum ([[ NS)
Aldaron ( Q)
Tauron ( S)
Béma ( R)
The Hunter
| titoli =
| posizione = Lord of Forests
| location = House of Oromë, Woods of Oromë
| Affiliazione =
| lingua =
| notablefor = discovery the Elves
| fratelli = Nessa
| coniuge = Vána
| genere = maschio
| altezza =
| capelli =
| occhi =
| = abbigliamento
| armi = Lancia e arco
| destriero = Nahar
}}
'Oromë' era un Vala e uno dei Aratar, noto anche come Huntsman of the Valar e il Great Rider . Cite error: Closing </ref>
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tag Oromë è terribile nella rabbia, in contrasto con Tulkas che "cavalca sempre, nello sport o in guerra".
Era il fratello di Nessa e il marito di Vána. <Nome riferimento = vala />
Storia
Durante gli Anni degli alberi, dopo che gran parte dei Valar si erano ritirati completamente dalla Terra di Mezzo e si erano nascosti in Aman, Oromë fu l'ultimo a venire a Valinor, e anche allora cacciava ancora nel foreste della Terra di Mezzo in occasione. [1] Ha visitato Terra di Mezzo durante il Sonno di Yavanna, dando la caccia a mostri e creature cadute e le ombre sono fuggite temporaneamente fino alla sua partenza. name = s1> J.R.R. Tolkien, Christopher Tolkien (ed.), The Silmarillion, "Quenta Silmarillion: Of the Beginning of Days" </ ref>
Quindi, fu responsabile di trovare gli Elfi quando si svegliarono a Cuiviénen, e fu il primo a nominarli Eldar. Cercando di garantire la loro sicurezza, Oromë accompagnò gli Elfi da Cuiviénen al Beleriand. Essendo un potente cacciatore, era attivo nelle lotte contro Morgoth.
Poiché Oromë era l'unica Vala che viaggiava in Terra di Mezzo durante Elder Days, si credeva, anche durante Terza Era che i selvaggi buoi trovarono vicino il Sea of Rhun discende dal suo Kine. [2]
'Béma' era il nome usato dai Northmen per Oromë. Come grande cacciatore e cavaliere dei Valar, lui e il suo destriero Nahar erano conosciuti dal popolo amante dei cavalli di Rohan, il quale sosteneva che i loro grandi cavalli, i Mearas, avevano tirato fuori gli antenati da [ [Aman | the West]] di Béma stesso. [3]
Etimologia
Si dice che il nome Oromë derivi dal suo nome Valarin 'Arōmēz' . Cite error: Closing </ref>
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Altri nomi
'Araw' ( [ˈaraʊ]) era la forma Sindarin del nome di Oromë, [4] [5] mentre la sua forma North Sindarin era 'Arum' . [6]
'Tauron' era un epiteto usato da Sindar per Oromë. [7] [8] In il Valaquenta , Tauron è tradotto come "Lord of Forests". [7] Un'altra traduzione è "The Forester". [9] [8] La lingua a cui appartiene il nome rimane non esplicita nei testi di Tolkien:
- Quenya parola? La radice della parola potrebbe essere taure ("grande legno") più la fine -on . Il nome avrebbe quindi il significato di "Uno dei boschi". [10]
- Sindarin parola? Ciò sarebbe suggerito dal suo uso tra i Sindar e dalla forma Noldorin che ha sostituito (vedi sotto).
Tolkien usava almeno due forme precedenti del soprannome Tauron :
- Tavros - il modulo Tauros è stato sostituito - utilizzato nei primi testi come Lay of Leithian . [11] Il nome è Gnomish, definito come "fay del legno principale" lo spirito blu del bosco "". [12] [13] [note 1]
- Tauros - il modulo Tauron sostituito - è una parola Noldorin definita in Etymologies come significato "Forest-Dread" ( roots TÁWAR + GOS). Cite error: Closing
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== == genealogia Template:FamilyTree / start Template:FamilyTree Template:FamilyTree Template:FamilyTree / end
Altre versioni del Legendarium
Nella prima forma del mitologia, Oromë è stato descritto come il figlio di Aulë e Yavanna mentre aveva la figlia Nielíqui con Vána. <Rif> J.R.R. Tolkien, Christopher Tolkien (ed.), The Book of Lost Tales Part One, , pag. 288 </ ref>
Template:Riferimenti {{}} Ainur
Template:DefaultSort: Orome Categoria: Personaggi in The Book of Lost Tales Categoria: Personaggi in The Silmarillion Categoria: nomi Quenya
Categoria: Valar 21 ↑ JRR Tolkien, Christopher Tolkien (a cura di), The Silmarillion, "Valaquenta"
- ↑ Cite error: Invalid
<ref>
tag; no text was provided for refs namedvala
- ↑ J.R.R. Tolkien, The Lord of the Rings, Appendix A, "The Númenorean Kings", "The Realms in Exile", "The Southern Line: Heirs of Anarion"
- ↑ J.R.R. Tolkien, The Lord of the Rings, Appendix A, "The House of Eorl"
- ↑ J.R.R. Tolkien, "Words, Phrases and Passages in Various Tongues in The Lord of the Rings", in Parma Eldalamberon XVII (edited by Christopher Gilson), p. 96
- ↑ J.R.R. Tolkien, "From Quendi and Eldar, Appendix D" (edited by Carl F. Hostetter), in Vinyar Tengwar, Number 39, July 1998, pag. 10
- ↑ Cite error: Invalid
<ref>
tag; no text was provided for refs namedQuendi
- ↑ 7.0 7.1 J.R.R. Tolkien, Christopher Tolkien (ed.), The Silmarillion, "Index of Names"
- ↑ 8.0 8.1 J.R.R. Tolkien, Christopher Tolkien (ed.), The Peoples of Middle-earth, "XI. The Shibboleth of Fëanor", pag. 358 (nota 21)
- ↑ J.R.R. Tolkien, Christopher Tolkien (ed.), The Silmarillion, "Index of Names"
- ↑ Suggerimento di User: Sage
- ↑ J.R.R. Tolkien, Christopher Tolkien (ed.), The Lays of Beleriand, passim ' '
- ↑ J.R.R. Tolkien, "I-Lam na-Ngoldathon: The Grammar and Lexicon of the Gnomish Tongue", in Parma Eldalamberon XI (edited by Christopher Gilson, Arden R. Smith, and Patrick H. Wynne), p. 69
- ↑ J.R.R. Tolkien, Christopher Tolkien (ed.), The Book of Lost Tales Part One, , pag. 267
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